Verso il Global university summit di Torino.
Assemblea preparatoria Giovedì 30 Aprile 2009 ore 15.30 Aula T2 Facoltà di Sociologia (Via San Biagio dei Librai)
Il 17, 18 e 19 maggio si terrà a Torino, il G8 University Summit, promosso dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane). A questo evento parteciperanno i rettori,i presidenti e diverse personalità degli atenei e del mondo della formazione degli stati membri del G8, insieme a quelli di molti altri paesi. L´incontro si propone come interlocutore del G8 dei capi di governo e di stato che si riunirà quest´estate e si strutturerà attorno all´obiettivo di indicare delle piattaforme a quello stesso incontro dei "grandi della terra", spostato dal governo all´Aquila anche per scongiurare le nostre manifestazioni.
Ancora una volta l´Italia rischia di guadagnare un ruolo fondamentale nella riproposizione e nel potenziamento delle stesse politiche selvaggiamente liberiste e delle stesse strategie fondate sul profitto che proprio in questi mesi mostrano tutto il loro catastrofico impatto sull´università come sulla società.
L´Onda, nelle sue complessità e non senza qualche limite, è pero riuscita con un livello di mobilitazione e di condivisione senza precedenti ad accendere nel paese il dibattito scaturente da questa tesi e a scardinare l´idea di una generazione che si aggrega esclusivamente attorno al consumo. Questo è un dato culturalmente pieno di significati. Siamo stati l´imprevisto della storia, abbiamo fatto irruzione sulla scena pubblica con una forza insperata, abbiamo riempito ogni piazza d´Italia con decine di migliaia di studenti, ogni settore non "venduto e appaltato" all´epica della convenienza ha sperato nel nostro potenziale, abbiamo discusso per mesi senza mai fermarci dell´università che non accettiamo, di quella che vogliamo e del
cambiamento complessivo che vogliamo "produrre".
Non solo. Abbiamo anticipato i fuochi di contestazione che da tutt´Europa si scatenano oggi contro chi questa crisi, drammatica ed epocale, l´ha prevista, voluta e prodotta. Abbiamo quindi una responsabilità ineludibile: quella di non lasciar disperdere il patrimonio politico e culturale del movimento che abbiamo creato e che ha fatto alla fine ritirare e rimandare a data da destinare la riforma organica dell´Università, proposito del governo più forte della storia repubblicana.
A maggio il G.U.S. di Torino sarà occasione per il ministro Gelmini e i suoi colleghi e per la CRUI di costruire una passerella internazionale dove, a dispetto delle panacee mediatiche, si riproporrà un uscita strategicamente a destra dalla crisi anche per ciò che riguarda l´università e la ricerca, ancora una volta sulla pelle di studenti e precari, ancora una volta senza ammettere la responsabilità di averci tagliato il futuro sovra-tassandoci il presente.
Sentiamo l´urgenza di discutere insieme di quest´appuntamento e di costruire un percorso. Crediamo che Napoli, città in cui più di tante altre la crisi rischia di essere l´ultimo colpo mortale al tessuto dei saperi e della produzione, debba riprendere a vivere di un cuore pulsante e pensante fatto di studenti e studentesse che si rimettano in cammino verso quest´appuntamento Torinese e verso una nuova fase di partecipazione e mobilitazione.
Per questo chiediamo a tutti di partecipare all´assemblea cittadina dell´Onda che si terra il 30 aprile 2009 alle 15.30 nell´aula T2 della facoltà di Sociologia della Federico II
Vogliamo essere a Torino con tutta la nostra forza per dire NO all´università dei profitti, dei manager e dei tecnocrati. Non possiamo seppellire la lotta proprio ora che necessita di un balzo in avanti. L´autonomia e l´autodeterminazione nei percorsi formativi sono un obiettivo per il quale vale la pena continuare a dare battaglia, sfidando la stanchezza che il clima di questo paese determina nelle nostre coscienze. Senza di noi in Italia c´è solo conservazione e regresso. Per costruire ancora l´autoriforma della nostra università, che vive anche nelle strade, nella critica, nel dissenso e nel cambiamento.
Un´altra università è possibile e ... necessaria !!!
"Quando il nemico è molto forte, non basta vincerlo. Bisogna saper sognare un mondo nuovo"
Wu Ming 2, Pontiac, storia di una rivolta
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento