46 Ministri europei dell’Istruzione sono riuniti in questo momento a Vienna in occasione del decimo anniversario della Dichiarazione di Bologna. Mentre migliaia di studenti si sono mobilitati e stanno manifestando nella capitale austriaca, qui a Napoli, studenti delle varie facoltà dell’Orientale hanno occupato il CAOT (Centro di Ateneo per l'Orientamento e il Tutorato) per manifestare il proprio dissenso contro il processo di ristrutturazione del sistema formativo.
L’occupazione del CAOT (organo responsabile della gestione degli stages e tirocini), avvenuta a seguito di un’interruzione dei corsi, che ha permesso di intercettare numerosi studenti aggregatisi poi all’azione, è stata il primo momento di un percorso contro la presenza nei piani di studio di stages e tirocini: prestazioni obbligatorie e gratuite di lavoro, in molti casi utilizzate dall’università per colmare lacune di organico ed evitare di assumere personale qualificato e regolarmente retribuito.
A fronte dei continui e violenti attacchi al nostro diritto allo studio, conseguenza diretta delle strategie contenute nel processo di Bologna, rivendichiamo con decisione la necessità di spazi di studio e aggregazione all’interno degli atenei, il miglior funzionamento delle biblioteche (trasparenza delle modalità di prestito e dei regolamenti), il libero accesso alle riviste scientifiche on-line (troppo spesso consentito ai soli docenti) e la rimozione degli stages dai piani di studio.
Difendiamo il diritto allo studio!
Da Napoli a Vienna, PRENDIAMOCI CIÒ CHE CI SPETTA!
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